PRODUZIONI
L'UOMO IN SOFFITTA
Spesso, più dell'eroismo e delle grandi imprese coraggiose, è la codardia a darci il senso di essere umani. A permetterci di riconoscerci come membri di una stirpe. Le piccole miserie che affrontiamo ogni giorno, la facilità con cui abbracciamo i nostri privilegi, sono il pane di cui si nutrono quotidianamente le tristi vicende del mondo.
E’ il 1945, in una cittadina nel nord della Germania una coppia di tedeschi accoglie un ebreo per nasconderlo, chiedendogli in cambio qualche lavoretto in casa, allo scopo di venderne i risultati per ripagarsi delle spese di ospitalità. Giunge il mese di Aprile con gli eventi berlinesi che ne conseguono, morte di Hitler compresa, ma in qualche modo la coppia “dimentica” di comunicare la fine del regime nazista al proprio rifugiato personale, che dunque continua a rimanere in casa a lavorare, convinto di nascondersi ancora dalle SS.
Con uno stile fortemente Brechtiano, Daly disegna uno schizzo della non-società di quei mesi. Personaggi a tinte forti, costretti a vivere durante il rocambolesco disfacimento del nazismo: pochi elementi, ritmi elevati, si corre a perdifiato per comunicare il più chiaramente possibile il succo degli avvenimenti principali. Il pubblico è chiamato a comprendere prima e testimoniare poi.
Regia: Ettore Oldi
Con: Cecilia Botturi, Andrea Moltisanti,
Alessia Bianchi, Daniele Carrara
Prima nazionale 2015
PUNTO IMPROPRIO
Anteprima nazionale al Piccolo Teatro Libero sabato 11 dicembre 2021
Uno scrittore in crisi creativa, una donna sensuale e misteriosa, un bar nei pressi del mare, un improvviso temporale agostano e un vecchio teatro vuoto: questi gli ingredienti usati da Enrico Luceri per dare innesco a un autentico duello psicologico e dialettico tra Sergio e Maddalena.
In un crescendo di sospetti e di mosse a sorpresa, in un’atmosfera tesa in cui non c’è nulla che sia davvero quello che sembra essere e quelle poche certezze che emergono sembrano sgretolarsi una dopo l’altra spiazzando lo spettatore, si arriverà a un finale assolutamente imprevisto e imprevedibile.
La pièce, tratta dall’omonimo romanzo di Enrico Luceri, uno dei più noti e affermati giallisti italiani, si è aggiudicata la vittoria nel prestigioso premio di drammaturgia Tragos intitolato a Ernesto Calindri.
Drammaturgia di Patrizio Pacioni
Coproduzione Le Ombre di Platone di Roma - La Compagnia del Barone di Brescia.
Regia di Fabio Maccarinelli
Con Cecilia Botturi e Andrea Moltisanti
VIAGGIO NEGLI ABISSI
Esito finale Corso di Teatro livello base 2021-22
Regia: Cecilia Botturi
Il corso base de La Compagnia del Barone è andato in scena nel giugno del 2022 con un esito finale scritto dai partecipanti ed intitolato “Viaggio negli abissi”. Il lavoro era volto a costruire un percorso collettivo di esplorazione di se stessi utilizzando la cifra espressiva del teatro. Nondimeno gli allievi si sono trovati a mettere in gioco le abilità sviluppate durante tutto l’anno: l’ascolto dell’altro, lo “stare” in scena, l’“essere” più che il recitare.
Ne è risultato un mosaico di storie e relazioni tenuto insieme dalla cornice narrativa di un viaggio intrapreso da diversi personaggi su una nave, ognuno alle prese con i propri desideri, i propri fantasmi e le proprie fragilità. L’intento del lavoro era quello di sfumare sempre di più i confini che separano il personaggio dall’attore dando la possibilità ad ognuno di esplorarsi e mettersi in gioco: ecco perché gli attori sono rimasti in scena durante tutto lo spettacolo annullando la finzione del teatro e creando l’illusione della vita che fluidamente scorre e diventa esperienza.
LA SERENITÀ DELL'ALGA
Debutto: 25 Marzo 2023
Drammaturgia e Regia: Cecilia Botturi
In scena: Lorenzo Iannace e Ilaria Pastelli
Una giovane coppia si trova costretta ad un surreale confronto nel quale sondare le reciproche fragilità, paure e desideri nascosti. Le parole che vengono dette ne sottintendono altre che, pur non venendo mai pronunciate, fanno sentire talvolta la loro pesantezza, talvolta la loro disarmante leggerezza, trasformando lo scontro in una schermaglia a tratti giocosa e a tratti feroce. La tragicomica odissea emotiva che si scatena è un viaggio in cui si scopre che crescere è un'impresa difficile che si scontra con la precarietà della vita e con il doloroso fardello della scelta.
Disegno ad acquarello di Chiara Botturi